Tutte le tendenze Autunno – Inverno 2024/2025
Passato ferragosto arriva quel momento in cui in molti inizino a chiedersi quali saranno le tendenze della nuova stagione entrante. È vero, il caldo non aiuta a immaginarsi in abiti più strutturati e pesanti ma questo è il momento migliore per intercettare tutti i trend e i capi che ti accompagneranno nel prossimo autunno-inverno 2024/25.
Capi Oversize
L’oversize continua a dominare la scena per la stagione fredda, con silhouette ampie e avvolgenti che non sacrificano lo stile per il comfort. Giacche, cappotti e maglioni sono stati presentati in versioni over, con spalle larghe e volumi importanti. Balenciaga ha spinto il concetto oltre, con cappotti esageratamente ampi, mentre Max Mara ha optato per cappotti in lana e cachemire dalle linee morbide, perfetti per chi cerca un capo che unisca eleganza e calore.
Animalier
Torna di scena l’eleganza selvatica di leopardi, ghepardi e compagnia ruggente, anche i versione total look. Solo per gli audaci!
Stampe e Motivi Geometrici
Le stampe geometriche, dai pattern minimalisti ai disegni più complessi, sono state protagoniste sulle passerelle. Versace ha interpretato questa tendenza con abiti e accessori caratterizzati da motivi audaci e colori vivaci, mentre Dior ha optato per una versione più classica, con stampe pied-de-poule rivisitate in chiave moderna. Questi motivi, applicati su capi come cappotti, abiti e accessori, aggiungono un tocco dinamico e sofisticato a qualsiasi look invernale.
L’Eleganza del Nero
Il nero, colore simbolo dell’eleganza, ha trovato nuove espressioni nelle collezioni autunno/inverno 2024-2025. Saint Laurent ha proposto abiti e completi rigorosamente neri, con tagli decisi e tessuti preziosi come il velluto e la seta. Alexander McQueen ha presentato una collezione in cui il nero è stato utilizzato per creare silhouette teatrali, accentuate da dettagli in pelle e ricami intricati.
Giochi di Trasparenze
Le trasparenze continuano a essere un elemento chiave, anche per la stagione invernale, con capi che rivelano e nascondono in un gioco di vedo-non-vedo. Fendi ha proposto bluse e abiti in tulle e organza, con dettagli in pizzo che esaltano la femminilità senza essere eccessivi. Valentino ha utilizzato tessuti trasparenti per creare volumi leggeri su gonne e camicie, in un contrasto elegante con capi più strutturati.
Ritorno del Denim
Il denim è stato reinterpretato in chiave luxury per l’autunno/inverno 2024-2025. Dior ha portato in passerella la giacca cropped con la gona midi a pieghe, abbinata agli stivali in pelle. Givenchy ha optato per un denim più sperimentale, con lavaggi acidi e tagli asimmetrici, perfetti per chi cerca un capo che faccia la differenza.
Accessori Statement
Gli accessori per questa stagione non sono da meno: grandi, vistosi e capaci di trasformare un look. Gucci ha proposto borse oversize con dettagli in metallo e gioielli esagerati, mentre Chanel ha puntato su cinture gioiello e maxi fiocchi tra i capelli. Anche le scarpe diventano protagoniste: Bottega Veneta ha presentato stivali e sandali con tacchi scultorei e materiali metallici.
Colori Vibranti e Tonalità Metalliche
Nonostante il predominio del nero, i colori vibranti non mancano. Stella McCartney ha esplorato il verde smeraldo e il rosso scarlatto nelle sue creazioni, mentre Tom Ford ha presentato abiti e accessori in tonalità metalliche come l’argento e l’oro, perfetti per aggiungere un tocco glamour alle serate invernali.
Tartan e Motivi Scozzesi
Il tartan e i motivi scozzesi sono tornati in auge, reinterpretati in chiave moderna e con accostamenti inaspettati. Burberry, emblema di questo stile, ha proposto il classico trench in versione tartan, mentre Vivienne Westwood ha portato in passerella abiti e completi che mescolano tradizione e innovazione.
Layering Creativo
Infine, il layering, ovvero l’arte di sovrapporre capi diversi, è una delle tecniche chiave della stagione. Dries Van Noten ha esplorato questa tendenza con abbinamenti audaci di tessuti e colori, creando look stratificati e dinamici. Maison Margiela ha portato il layering a un livello superiore, con capi che sembrano decostruiti e ricostruiti in modo creativo.